Andare a vivere in Nuova Zelanda – Specialisti Traslochi

La Nuova Zelanda è una delle terre che richiamano più interesse da parte delle famiglie italiane che decidono di cambiare la loro vita.
La misticità di questa terra è accompagnata da una mancanza di informazioni circa il suo paesaggio, economia ed infine riguardo alle modalità di trasferimento.

Molto più famosa è la sua “sorella” Australia, che abbiamo molte volte citato nel nostro blog.

Questo articolo nasce quindi con l’obiettivo di spiegarti come vivere in Nuova Zelanda. Nello specifico parleremo di:

  • Com’ è la vita/costo della vita/clima
  • La lingua in Nuova Zelanda
  • Città dove vivere in Nuova Zelanda
  • Lavorare in Nuova Zelanda
  • Come trasferirsi.

Le caratteristiche che subito saltano all’occhio sono l’ampiezza e la sconfinatezza dei territori di questa terra affascinante: infrastrutture all’avanguardia (principalmente nelle grandi città), poca burocrazia per fare impresa e trasferirsi.

A queste caratteristiche va agiunto il boom economico che ha caratterizzato città come Auckland, Wellington, Christchurch, servizi pubblici e sanitari di buonissimo livello con rette non esagerate, e un costo della vita migliore rispetto all’Italia. Infatti confrontando la tassazione della Nuova Zelanda rispetto all’Italia abbiamo un 16% di imposizione tasse nella prima e 20% in Italia alla quale va sommato un 10% circa di contributi sociali.

Clima Nuova Zelandavivere in nuova zelanda

Il clima in Nuova Zelanda è oceanico, quindi caratterizzato da temperatura mite al nord e fresca al sud. Inoltre il meteo è ventoso e piovoso, soprattutto nelle regioni sud/occidentali. La variabilità del tempo è un’altra delle caratteristiche del territorio. Si possono succedere sole e pioggia in poche ore. La temperatura tipo sia in estate che in inverno è piuttosto mite, quindi non troverai mai picchi di freddo o caldo nelle rispettive stagioni.

Lingua Nuova Zelanda

Le lingue ufficiali della Nuova Zelanda sono l’Inglese e il Maori. Necessaria quindi la conoscenza perfetta della prima, magari tramite certificazioni riconosciute a livello internazionale, per lavorare e vivere in Nuova Zelanda.

Costi per Vivere in Nuova Zelanda

Ti stai chiedendo quanto costa vivere in Nuova Zelanda?

Il costo della vita in Nuova Zelanda è in linea con la remunerazione degli stipendi. In media, rispetto all’Italia è tutto leggermente più costoso (e si guadagna di più). Bisogna calcolare anche che le tasse sono relativamente basse (una pressione fiscale del 16% circa, come già anticipato nell’introduzione).

Per questo trasferirsi e vivere in Nuova Zelanda può essere piacevole, con un ottimo work-life banace, ovvero un buon bilanciamento del lavoro e della vita.

Il costo degli affitti nelle principali città è medio/alto.

Fra le varie spese, il costo dei servizi è adeguato al potere di spesa delle persone, mentre il costo dei supermercati è più alto rispetto all’Italia poiché molti dei prodotti che cerchiamo normalmente sono importati.

Alcune città dove vivere in Nuova Zelanda

Vivere a Wellington

The coolest little capital in the world”, questo è il suo soprannome! Come non cominciare dalla capitale della Nuova Zelanda? Wellington. Immersa tra colline e un porto strepitoso, è sede di tantissime gallerie d’arte, locali notturni, teatri ed esposizioni. Per gli amanti della vita tra le strade “Cuba Street” è sicuramente una meta da visitare. Si tratta di una via coloratissima e con presenza di ristoranti di ogni tipo. Il museo principale della città è Te Papa Museum, in cui sono raccolti i principali reperti della cultura Maori e Neo Zelandese. In sintesi stiamo parlando di un posto tranquillo, all’insegna del rilassamento, con la presenza di diverse etnie che vivono in maniera armoniosa tra loro. Gli affitti costano un po e i salari sono in media con le altre città europee.

Vivere ad Aucklandvivere ad auckland

Sede dell’aeroporto in cui atterrano i voli provenienti dalle altre nazioni internazionali. Si tratta dell’unica metropoli NeoZelandese, conta un milione di abitanti da sola. Il centro è molto moderno e pieno di ristoranti e fast food. Le strade sono molto trafficate, una delle più famose è Victoria Street, tramite la quale c’è la possibilità di accedere alla Sky Tower, dalla quale è possibile apprezzare veramente bene il territorio.
Un’altra zona da non perdere è quella di Parnell, caratterizzata da case basse tutte in legno che risalgono ai primi del 900. Questa zona ospita anche la chiesa di Saint Mary.

I quartieri migliori per vivere sono Ponsonby; Mission bay, fuori città, e il central business district per accedere ai tantissimi servizi che ha da offrire la città.

Vivere a Christchurch

Tra i suoi monumenti principali possiamo citare la cattedrale nel centro città, Hagely Park, la biblioteca cittadina Barnabas Chrurch, il  Canterbury Museum (dove sono mantenute le cartine dell’antartide). Un’altra chiesa molto affascinante è la cattedrale del Santissimo Sacramento Cattolica, una delle migliori costruzioni del paese.

La città è servita dall’Aeroporto internazionale di Christchurch, collegamento di voli interni. La città è ben collegata grazie alla sua rete tramviaria.

Lavorare in Nuova Zelanda

Se hai deciso di trasferirti in Nuova Zelanda per lavorare per prima cosa devi sapere che è richiesto un visto apposito, richiedibile su www.immigration.govt.nz o presso uno degli uffici già presenti nelle città. Condizione importantissima per ricevere un visto di lavoro è essere in possesso di un contratto o promessa d’assunzione. Solo dopo la comunicazione dell’offerta di lavoro le autorità della Nuova Zelanda possono rilasciare un certificato valido per la richiesta del visto.

Se cerchi un lavoro in Nuova Zelanda devi capire che c’è la possibilità di ottenere visti diversi a seconda del tipo di lavoro che sai svolgere meglio.

Di seguito vediamo le varie tipologie di visti per lavorare in Nuova Zelanda.

lavorare in nuova zelanda

Working Holiday Visa

I cittadini italiani tra i 18 e 30 anni possono richiedere l’apposito visto chiamato Working Holiday Visa, che permette di lavorare in Nuova Zelanda pur non avendo un contratto di lavoro prima della partenza.

I documenti necessari per il visto Nuova Zelanda Lavoro: passaporto valido almeno fino a 3 mesi dopo la scadenza del visto, fototessere, modulo di richiesta visto, documento o CV per certificare esperienze lavorative, certificato medico ecc.

Il visto ha una durata di 12 mesi continuativi e può essere richiesto compulando questo modulo dal sito ufficiale: richiedi il visto Working Holiday VISA.

Mentre ti trovi in Nuova Zelanda puoi richiedere il passaggio la Visto di Studio o al Visto di Residenza che vedremo fra poco.

Temporary Working Visa

Si tratta del visto di lavoro temporaneo che può essere richiesto solo se hai un’offerta di lavoro da un’azienda della Nuova Zelanda. Per ottenerelo dovrai inviare una domanda all’ufficio immigrazione della Nuova Zelanda con la descrizione della mansione e del datore di lavoro inclusi stipendio, compiti concordati e altri dettagli di questo tipo.

Working Visa, visto per lavorare in Nuova Zelanda

Si tratta del visto con il quale puoi richiedere un lavoro in Nuova Zelanda, dove perciò non hai già un contratto. Sempre nel sito ufficiale è possibile recarsi nella sezione “Work” e vedere la lista delle professioni richieste (nel prossimo paragrafo te ne parlo accuratamente).

Se hai le abilità (skills) necessarie a coprire quel tipo di mansioni puoi inserire direttamente il tuo curriculum vitae sul sito ufficiale.

Che tipo di lavori sono richiesti in Nuova Zelanda?

Come anticipato prima, un ottimo modo per vedere che tipo di lavoro è richiesto in Nuova Zelanda è accedere alla lista delle professioni richieste sul suo territorio.

Questa lista è divisa tra:

  • Long term skill shortage (LTSS): professioni con deficit permanente di manodopera qualificata sia al livello internazionale che Neo Zelandese.
  • Immediate Skill Shortage List (ISSL): che invece cita le professioni necessarie immediatamente nel territorio. In questo caso è più facile ottenere dei visti in un breve lasso di tempo.

Come ti accennavo prima, la Nuova Zelanda sta vivendo un periodo molto florido dal punto di vista economico-finanziario, questo ha portato a uno shift da paese quasi agricolo a terra con vocazione imprenditoriale. Questo favorito da una politica virtuosa e florida.

Ad esempio il lavoro in Nuova Zelanda per italiani più interessante è nella categoria delle costruzioni e dell’ingegneria, con molti posti di lavoro vacanti e poche persone locali che soddisfano questa domanda di lavoro.

Altri siti utili per rintracciare richieste di lavoro sono quello del Ministry of Social Development, che si occupa tra le altre cose della gestione dei servizi di impiego. Inoltre, un altro sito da consultare è www.immigration.govt.nz per informazioni su visti e immigrazione nel paese.

Andare a vivere in Nuova Zelanda come studente

La Nuova Zelanda offre ben 17 tipi diversi di visto studente. La differenza fra i vari visti include più fattori:

  • Tempo della permanenza in Nuova Zelanda;
  • Il Paese d’Origine;
  • L’età e gli obiettivi personali;
  • Cosa devi studiare in Nuova Zelanda.

Molti studiano inglese in Nuova Zelanda, quindi se sei italiano e hai più di 18 anni puoi trasferirti in nuova zelanda per ben 6 mesi di fila in uno stesso anno.

Oltre allo studio hai anche il permesso di lavorare per 20 ore settimanali (part-time circa) per poterti pagare gli studi e cominciare a familiarizzare col mondo del lavoro in Nuova Zelanda.

Visto turistico in Nuova Zelanda

Fortunatamente i cittadini italiani hanno un passaporto forte che permette loro di non dover richiedere un visto turistico in Nuova Zelanda.

Basta arrivare nel paese e recarsi alla polizia di frontiera per ottenere un visto della durata massima di 90 giorni. Per farlo ci sono alcuni requisiti:

  • Passaporto valido da almeno 3 mesi;
  • Carta di identità
  • Biglietto di uscita dalla Nuova Zelanda (quindi di ritorno in Italia o verso altre nazioni)
  • Potrebbe essere richiesto di dimostrare di avere i fondi necessari (carte di credito, estratti conto ecc.) per rimanere nel paese, a discrezione degli agenti di frontiera neozelandesi.

Trasferirsi in Nuova Zelanda, altre informazioni utili

Infine vorrei menzionare alcuni informazioni utili se stai pensando di trasferirti e andare a vivere in Nuova Zelanda. Si tratta di alcune utilità che ti serviranno per vivere nel paese senza problemi:

  1. Ottenere una Sim Card in Nuova Zelanda: Vodafone, Spark e Skinny sono i principali operatori telefonici del paese. I pacchetti base partono da NZ$ 9,00 al mese a crescere;
  2. Stipulare un’assicurazione sanitaria in Nuova Zelanda: il sistema sanitario neozelandese è un misto fra pubblico e privato. In casi di emergenza c’è un fondo apposito che permette di ricevere prestazioni medico-sanitarie in modo gratuito. Mentre per visite e controlli si dovrà pagare o stipulare un’assicurazione sanitaria che copre vari livelli di interventi;
  3. Aprire un conto corrente bancario in Nuova Zelanda: per lavorare e vivere in Nuova Zelanda avrai bisogno di aprire un conto corrente bancario. Normalmente è necessario fissare un appuntamento e presentarsi dal vivo in banca portando vari documenti. È necessario avere un indirizzo in Nuova Zelanda (che può essere anche quello dell’hotel), un passaporto valido, il codice fiscale e la copia del visto. I costi di gestione per conti e carte di debito / credito sono molto bassi (paragonabili ai conti più “leggeri” italiani).

Detto questo, se stai pensando di emigrare in Nuova Zelanda non ti resta che organizzare il tuo trasloco internazionale.

Come farlo? Dai un’occhiata qui sotto.

come emigrare in Nuova Zelanda

Traslocare in Nuova Zelanda

Il trasloco internazionale in Nuova Zelanda è molto simile a quello verso l’Australia. In primis è necessario tenere in considerazione le caratteristiche dogana della Nuova Zelanda. 

In secondo luogo va pianificato il trasporto della merce e scelto il servizio di ritiro e consegna su misura. Di tutti questi aspetti si occuperà l’azienda di traslochi internazionali scelta per la spedizione della merce.

Come fare per sceglierla? A questo ti aiutiamo noi, lascia qui sotto il tuo indirizzo e la tua mail e scarica gratuitamente l’ebook su come organizzare un trasloco internazionale.