Chi non ha mai sognato di mollare tutto e immergersi nel caldo abbraccio di spiagge incontaminate, natura selvaggia e lussureggiante e sapori autentici? L’Indonesia è sicuramente una meta lontana ma è anche quella località che può sconvolgere la vita, farla ripensare da capo e cambiare tutto. Per questo motivo, trasferirsi in Indonesia è un passo decisivo e importante che va fatto valutando tutti i pro e i contro.
In questa breve guida esploreremo come è vivere in Indonesia, quali sono le città in cui la qualità della vita è migliore, le opportunità di lavoro e studio disponibili, e i vantaggi che si possono godere decidendo di trasferirsi in questa terra ricca di meraviglie.
Perché scegliere di trasferirsi in Indonesia?
Nonostante molti possano considerarlo come una fuga dall’Italia, trasferirsi in questo paradiso tropicale chiamato Indonesia è molto più di un semplice spostamento fisico. Qui il tempo scorre più lentamente, le persone sono autentiche e gentili, lontane dal caos della vita moderna, e la tranquillità regna sovrana, lontana dai ritmi frenetici delle metropoli più capitalizzate.
Ovviamente tutto dipende molto dalla zona in cui sceglie di vivere: andare a vivere a Bali è per esempio una delle cose più avventurose che farete nella vostra vita. Le città indonesiane si possono oggi considerare sicure e globalizzate, esistono diverse opportunità di lavoro interessanti nel campo manifatturiero, ingegneristico e finanziario.
Dall’inizio di novembre fino a marzo, si apre la stagione delle piogge, famosa per le sue abbondanti precipitazioni, ma non preoccupatevi, le incantevoli isole indonesiane rimangono sempre accessibili e gli spostamenti sono agevoli. Molti nomadi digitali e coloro che hanno la possibilità di lavorare da remoto scelgono l’Indonesia come meta per il loro trasferimento, soprattutto luoghi come Bali e città come Giacarta, dove è possibile trovare connessione Wi-Fi, bar, ristoranti e tutte le comodità della vita moderna, il tutto all’interno di un contesto da sogno.
Il costo della vita in Indonesia
In Indonesia, è importante sottolineare che si vive con poco, la natura è predominante e si può avere un contatto diretto con essa, mentre il clima non scende mai al di sotto dei 20 gradi..
Le aziende locali sono felici di assumere persone che possono apportare un valore aggiunto, e spesso prendono in considerazione candidature di laureati. Qui in Indonesia, considerando tutte le spese, è possibile vivere con circa 500 euro al mese.
Come ottenere un visto per l’Indonesia
Per tandare in Indonesia, è necessario avere un passaporto valido per viaggiare al di fuori dell’Europa e, per poter risiedere anche temporaneamente, è necessario ottenere un visto. Il visto turistico può essere richiesto direttamente al confine ed è valido per 30 giorni. Il visto per affari è pensato per coloro che devono entrare nel paese per svolgere attività commerciali con un’azienda o un’istituzione locale ed ha una durata di 30 giorni.
Il visto Short stay visa è l’ideale per un soggiorno temporaneo di un massimo di due anni. Gli espatriati che decidono di vivere in Indonesia richiedono questo visto e cominciano a cercare lavoro o le pratiche per stabilirsi definitivamente. Per ottenerlo è necessario che un’ambasciata o un’organizzazione inoltri la domanda per il visto, dopodiché è obbligatorio richiedere il permesso di soggiorno.
Il visto VITAS è per i semi-residenti ed è valido un anno con possibilità di proroga. Dopo il VITAS si può richiedere il KITAS che dura invece 5 anni. Il costo va dai 25 euro ai 90 euro per due anni di permanenza.
I pensionati che vogliono andare a vivere in Indonesia devono dimostrare di avere una pensione di almeno mille euro al mese e il richiedente non deve avere intenzione di svolgere attività lavorative.
Come trasferirsi in Indonesia in modo sicuro
L’Indonesia rimane indubbiamente una delle destinazioni più economiche in cui vivere, anche se il visto di soggiorno può comportare un certo costo periodico. Per coloro che desiderano trasferirsi, l’opzione ideale è trovare una casa in affitto: a Bali, ad esempio, è possibile trovare ville a partire da 700 euro al mese. Purtroppo, agli stranieri non è consentito acquistare immobili o terreni direttamente, ma esistono metodi per acquisire contratti di locazione a lungo termine e potenzialmente avere una casa in Indonesia.
Vivere a Bali offre numerosi vantaggi e comfort a un costo contenuto, purché si sia disposti a rivedere alcune abitudini. Ad esempio, l’automobile è una scelta sconsigliata nelle strade strette e non asfaltate dell’isola, mentre uno scooter rappresenta un mezzo di trasporto più pratico e adatto alle sue caratteristiche. Giacarta è un’imponente città che offre moltissimo a chi vuole trasferirsi per lavorare o per assumere uno stile di vita completamente diverso che però include anche molto caos e una vita molto simile a quella che si fa in Italia o in un paese industrializzato. In base alla località che si sceglie cambia quindi moltissimo anche lo stile di vita e vivere a Giacarta è comunque una buona soluzione. In ogni caso le precauzioni da prendere sono sicuramente quella di prendere contatti con l’Ambasciata per avere chiare le regole generali del paese, fare esperienza del territorio attraverso i locali e soprattutto affidarsi a una ditta di traslochi internazionali per facilitare il trasporto di tutti gli oggetti personali, anche moto, auto e mobili.