Se sei il tipo di persona che ha in casa solamente una pianta e non ti capaciti neanche di come possa aver resistito così a lungo, probabilmente, quando traslochi, non avrai la preoccupazione di lasciarla al vicino, agli amici o alla tua famiglia.
Se invece hai concentrato tutte le tue energie su quell’unica e meravigliosa pianta durante tutti questi anni, oppure ne possiedi molte, allora continua a leggere, troverai molti consigli utili su come comportarsi durante il trasloco per far in modo che le tue delicatissime piante sopravvivano e non subiscano gli effetti dello stress. La preparazione inizia qualche settimana prima. Ecco cosa fare…
3 Settimane prima
Tre settimane prima è bene rinvasare le piante. Ciò le aiuterà a stabilizzarsi prima di essere portate nella nuova casa e quindi nel nuovo habitat.
E’ una cosa da fare soprattutto se le tieni in vasi di ceramica, vetro, terracotta ecc. Abbi cura di scegliere vasi della misura adatta rispetto la loro grandezza, così da limitare lo shock.
2 Settimane prima
Trascorsa una settimana dal rinvaso, è ora della potatura. Ciò servirà innanzitutto a renderne più agevole lo spostamento. In più, rimarranno più belle e sane.
Se hai felci o piante grasse, come ad esempio l’aloe o i cactus ecc. dovresti lasciarle da parte in questo caso, perché non apprezzano molto la potatura…
Se non conosci il nome scientifico delle tue piante, meglio che tu le faccia vedere a un esperto oppure, fai una ricerca su Google per identificarle, così saprai come comportarti con loro.
1 Settimana prima
Una settimana prima del gran giorno, “divertiti” a controllare che non siano affette da parassiti o malattie varie e, in caso ne abbiano, provvedi subito a curarle. Considera che le piante appena rinvasate sono molto a rischio! Se possibile, usa rimedi naturali, soprattutto prima di un trasloco, visto che vanno maneggiate…Evita i prodotti chimici finché puoi, non sottovalutare la cosa!
2 Giorni prima
Eccoci qui. E’ ora di farle bere un pochino, è l’ultima occasione prima del trasloco!
L’acqua deve assorbirsi perfettamente prima dello spostamento. Immagina se ti facessero ubriacare e poi ti strapazzassero a destra e a sinistra…non sarebbe una bella sensazione. Beh, non lo è nemmeno per le piante.
Un’altra cosa che è bene fare 2 giorni prima del trasloco è assicurarsi di avere delle scatole adatte per contenerle. Se devi traslocare non troppo lontano da dove vivi e quindi ti sposti in macchina, vanno bene anche le scatole che si usano per le bottiglie, meglio se con i tagli laterali che fungono da maniglie.
Imballare le piante
Va fatto la sera prima di partire o al massimo la mattina stessa, prima che arrivi la squadra per il trasloco. Per proteggere al meglio le piante piĂą sensibili, prima di metterle nella scatola avvolgile in un foglio di giornale. Se traslochi in estate, bagna i giornali con acqua fredda, manterranno la temperatura del vaso piĂą fresca, oppure, meglio ancora, prepara i fogli bagnati la sera prima e mettili nel freezer!
Infine, ricopri le scatole con un sacchetto di plastica, ciò servirà a mantenere il tutto fermo e compatto. Un’altra buona idea è mettere sul fondo della scatola intorno al vaso del materiale che ammortizzi eventuali colpi, onde evitare che il vaso si decentri.
Caricare le piante
Le piante andrebbero caricate per ultime. Nel mentre, fa’ attenzione a tenerle lontano dal sole in estate e a proteggerle dal freddo in inverno. Se ti sposti con la macchina, tieni l’aria condizionata accesa in estate, oppure stempera l’ambiente con un po’ di riscaldamento in inverno.
Non dimenticare però che…affidandoti alla nostra squadra di esperti…non avrai problemi per quanto riguarda l’imballaggio!
Consigli per il viaggio
Unica cosa da fare se il viaggio è breve è controllare che le piante non si siano capovolte. Se invece il viaggio è più lungo, allora assicurati che, oltre a essere ben posizionate, la terra sia abbastanza umida.
Aspetta che si ambientino
Dopo il trasloco, potrebbe volerci un po’ di tempo prima che le piante si ambientino nel loro nuovo habitat. Non aver
fretta di toglierle dai vasi con cui le hai trasportate. Sebbene esteticamente quei vasi non siano il massimo, devi pazientare un pochino.
E’ molto importante perché ogni minimo cambiamento potrebbe alterarne lo stato attuale e la futura crescita.
Prevenire eventuali disagi
Purtroppo le piante non sanno parlare e quindi sei te che devi saper ascoltarle.
Dunque…occhio ai loro segnali!
Ricordati che non tutti i sintomi di malessere sono così visibili. Un consiglio è informarsi prima su quali possano essere gli eventuali disagi di cui la pianta potrebbe soffrire per capire quindi a cosa si va incontro e valutare se portarla o meno.
In conclusione
Come fare per non avere pensieri e affrontare un trasloco stress-free?
Lascia che siano gli esperti a occuparsene!
Abbiamo esperienza con le situazioni piĂą delicate e sapremo svolgere perfettamente tutte le fasi, a te non resta che “goderti il tuo trasloco”.
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Alla prossima!