L’Islanda, la terra degli Dèi, il sogno incontaminato, un’isola sorprendente in cui molti sognano di trasferirsi. L’interesse verso l’Islanda non è solo turistico: sempre più persone decidono di cambiare totalmente vita e scelgono questo paese dove, nonostante il clima rigido, si vive bene e ci sono diverse opportunità di lavoro per giovani e per imprenditori.
In questa breve guida, il più esaustiva possibile, vedremo di capire com’è vivere in Islanda e come attuare tutte le pratiche per trasferirsi in Islanda in pianta stabile e quali sono le opportunità da cogliere per vivere e lavorare in Islanda.
Andare a vivere in Islanda: tutto quello che c’è da sapere
Dimenticatevi la terra fredda, rigida e senza divertimento. L’Islanda è un’isola che, oltre ai paesaggi mozzafiato e alle atmosfere fiabesche, può regalare tanto divertimento e innovazione. Sì, perché in Islanda, soprattutto a Reykjavik, ci sono molte persone, giovani e famiglie, la vita scorre con tranquillità e il paese è economicamente stabile. Al contrario di quanto si possa pensare e nonostante il clima sia molto rigido per gli standard degli italiani, la popolazione islandese è estremamente cordiale e la storia del territorio in cui vi trasferirete è a dir poco millenaria.
In Islanda potrete respirare aria pulita, trovare facilmente lavoro in quanto la disoccupazione è quasi inesistente, studiare praticamente gratis pagando solo una quota fissa d’iscrizione annuale, usufruire di un servizio sanitario di alta qualità e uno dei più efficienti al mondo e, sopra ogni altra cosa, in Islanda potrete vivere felici: sì, perché l’Islanda è al numero 4 dei paesi più felici al mondo. Ora che abbiamo visto alcuni dei principali motivi per trasferirsi a vivere in Islanda, vediamo di scoprire qualche dettaglio su come funziona la vita in questa isola lontana.
Come si vive a Reykjavík?
Vivere a Reykjavík significa fare i conti con una grande città metropolitana, con affitti piuttosto alti e una vita diversa rispetto alle zone limitrofe. In compenso qui è più facile trovare lavoro e parlare in inglese con tutti, poiché l’inglese è la lingua più conosciuta dopo l’islandese. In pratica con un uno stipendio medio di circa 2000 euro in Islanda si può vivere abbastanza bene, a patto di stare fuori da Reykjavík. Vivere a Reykjavík, quindi, vi può portare via un po’ di soldi, soprattutto se si vuole fare vita notturna, ma basterà sapersi adattare per vivere dignitosamente in questa città davvero straordinaria, innovativa e all’avanguardia.
Anche se secondo molte opinioni vivere a Reykjavík non è diverso dal vivere a Milano, ci sono notevoli vantaggi nello scegliere la capitale islandese:
- Vi è quasi la totale mancanza di inquinamento atmosferico: qui vengono sfruttate principalmente le energie pulite e rinnovabili;
- L’alimentazione è gustosa e genuina, tanto che le persone che vivono in questa città sono molto longeve;
- Si vive praticamente senza stress: Reykjavík è una città in cui i mezzi funzionano molto bene, c’è lavoro e tanto divertimento.
Ovviamente non sempre è tutto rose e fiori ed è naturale doversi adattare scegliendo degli affitti appena fuori città per risparmiare e dover affrontare ogni giorno l’arrivo di molti turisti, ma queste caratteristiche rendono Reykjavík una città comunque sorprendente e dove esiste una buona equità sociale. Inoltre, basta prendere l’auto per fare delle gite fuori porta davvero pazzesche e ammirare paesaggi unici al mondo vivendo esperienze impagabili.
Andare a vivere in Islanda da pensionato
Per qualità di vita, salute e spese sanitarie molto basse, l’Islanda rappresenta uno dei migliori paesi in cui trasferirsi da pensionati. Come abbiamo visto, l’Islanda è un paese in cui regna la serenità e la felicità e rappresenta geograficamente il paese ideale per coloro che hanno un amore spassionato per la natura incontaminata, le montagne e i climi più freddi.
Per effettuare le pratiche necessarie al trasferimento in questo paese, è sufficiente recarsi all’anagrafe. È necessario essere in grado di dimostrare di avere mezzi finanziari sufficienti per il proprio sostentamento, almeno per i primi tre mesi. Di conseguenza, viene richiesta una quantità di denaro che spesso varia e viene aggiornata periodicamente. È possibile ottenere un documento in inglese dalla propria banca che attesti la presenza di tale somma sul proprio conto corrente, comunemente si parla di circa 5.000 euro. Inoltre, sia per convenienza personale che per obbligo, è necessario dimostrare di possedere competenze nella lingua inglese.
Per poter lavorare e vivere in Islanda serve necessariamente un kennitala, un codice identificativo che cambia da persona a persona, e che serve per aprire un conto in banca, cercare lavoro o accedere alle cure e a tutti i servizi messi a disposizione dallo stato islandese.
Cosa portare con sé in Islanda
Chi decide di vivere in Islanda deve poter portare con sé tutti i propri beni ed effetti personali e spesso non si tratta di poche valigie ma di una vita intera da movimentare senza che vi siano rischi. Per trasferire tutte queste cose è meglio quindi rivolgersi a una ditta specializzata in traslochi internazionali che si occuperà di sbrigare le pratiche relative al trasporto dei vostri beni personali sull’isola in totale sicurezza ed efficienza. In questo modo potrete effettuare un trasloco sereno e senza stress nella vostra nuova casa in Islanda.