Trasferirsi all’estero da pensionato

Trasferirsi all’estero da pensionato per ottenere una tassazione ridotta sulla pensione è un’opzione che tante persone stanno prendendo seriamente in considerazione. Tuttavia, oltre a valutare il possibile tenore di vita e il relativo costo, è importante, quando si decide di trasferirsi all’estero, considerare anche gli aspetti fiscali legati alla questione.

Vivere all’estero da pensionato può essere estremamente vantaggioso però bisogna conoscere regole e modi di trasferimento per potersi muovere in modo congruo, evitare problemi e ottenere un trasferimento della pensione fluido e senza intoppi.

La pensione italiana per i residenti all’estero: come ottenere il trasferimento

La tassazione e il trasferimento della pensione all’estero dipendono, ovviamente, dalla residenza fiscale. Per essere considerati residenti in uno stato estero, ai fini fiscali, bisogna però soddisfare dei determinati requisiti come:

  • Non avere dimora sul suolo italiano per più di metà anno;
  • Non possedere un domicilio italiano per più di metà anno;
  • Risiedere all’estero per almeno 183 giorni l’anno o 184 negli anni bisestili;
  • Essere iscritti all’AIRE.

È importante tenere presente che se anche solo una di queste condizioni non può essere mantenuta o soddisfatta, la residenza fiscale rimane in Italia. Tuttavia, non è sufficiente essere fiscalmente non residenti in Italia per beneficiare di una tassazione estera.

Secondo le norme nazionali, un cittadino che risiede all’estero e riceve una pensione erogata dall’Italia potrebbe essere soggetto alla tassazione italiana e, successivamente, alla tassazione nel paese di residenza. Proprio per questo motivo, esistono convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni.

Imposte in eccesso: come si ottiene il rimborso

Per i pensionati all’estero, possono passare diversi mesi prima che la domanda di defiscalizzazione venga accettata. In questo periodo è possibile trovarsi a pagare una doppia imposizione, ciò non deve preoccupare perché si ha la possibilità di richiedere il rimborso delle imposte pagate all’erario italiano.

Per ottenere il rimborso, è necessario allegare all’istanza l’attestato di residenza ai fini tributari rilasciato dall’autorità fiscale estera. Inoltre, è importante notare che la richiesta di rimborso deve essere presentata entro 48 mesi (4 anni) dalla data in cui le imposte sono state applicate.

Dove si vive bene con la pensione italiana?

Chi considera un’opportunità di cambiamento in meglio il trasferimento internazionale e vuole capire dove andare a vivere in pensione all’estero deve tener conto di quelle che sono le esigenze erariali. In questo caso ecco alcune delle nazioni più appetibili e maggiormente scelte da coloro che decidono di passare la propria vita dopo il lavoro in un altro paese:

  • Portogallo: Il Portogallo è una scelta molto popolare per i pensionati italiani. Offre un clima mite, bellissime coste, un basso costo della vita e vantaggi fiscali interessanti per i pensionati stranieri con una tassazione al 10%;
  • Tunisia: La Tunisia è una destinazione affascinante e conveniente per i pensionati italiani. Con un clima mediterraneo, una cultura ricca e una buona qualità della vita, offre la possibilità di tassazione al 20% della pensione lorda;
  • Cipro: Cipro è un’isola baciata dal sole che offre una buona qualità della vita e una tassazione vantaggiosa per i pensionati stranieri con solo il 5% di tasse da pagare;
  • Albania: L’Albania è una meta emergente per i pensionati italiani. Offre un costo della vita economico, un clima piacevole e una natura incontaminata. Inoltre, il regime fiscale agevolato per i pensionati stranieri la rende una scelta interessante dal punto di vista finanziario poiché si può ottenere che la pensione non sia tassata;
  • Romania: La Romania è un paese ricco di storia e bellezze naturali. Offre un basso costo della vita, una buona infrastruttura e una tassazione favorevole per i pensionati stranieri che possono avere il vantaggio di una tassazione del solo 10% della pensione.
  • Slovacchia: La Slovacchia è un paese affascinante con bellissimi paesaggi montani. Offre un basso costo della vita, una buona qualità dei servizi sanitari e un regime fiscale agevolato per i pensionati stranieri, per esempio, i pensionati italiani possono ottenere l’esenzione totale dalla tassazione della pensione;
  • Grecia: La Grecia è rinomata per la sua storia, la sua cultura e le sue splendide isole. Offre una buona qualità della vita, un clima mediterraneo e una varietà di opzioni per i pensionati italiani. Esistono anche programmi speciali che offrono vantaggi fiscali per i pensionati stranieri che si stabiliscono in Grecia con una tassazione al 10% per 10 anni.

Per tutti i pensionati che decidono di vivere all’estero e vogliono preventivare un trasloco all’estero dei propri beni senza incorrere in problematiche doganali e di trasporto è sempre importante scegliere un’azienda trasportatrice con esperienza nel settore come Bliss Moving. La nostra offerta prevede tantissime possibilità di personalizzazione, un esame attento degli imballaggi e processi atti a snellire e velocizzare ogni pratica di trasferimento merci.