Mi chiamo Giuliano Argirò e sono il General & Sales Manager di Bliss Moving & Logistics. Questo è uno dei due articoli dedicati alla mia vita. Partirò dalla mia infanzia fino alla mia ascesa professionale, con l’obbiettivo duplice di farti conoscere un continente tanto bello e affascinante come quello degli Stati Uniti d’America e metterti a conoscenza della mia carriera professionale nel settore Traslochi Internazionali, a cui dedicherò il secondo degli articoli.
Bene, cominciamo… La mia storia parte dal Canada, o meglio, dall’idea della famiglia di trasferirsi lì. Ero molto giovane al tempo, avevo appena 11 anni. Mio padre fece richiesta per trasferirci in Nord America tramite l’ambasciata Canadese nel 1965, la quale gli garantì un lavoro più le spese fino alla fine di quest’ultimo.
Partimmo, con destinazione Toronto. Ci fermammo però a Montreal per le Feste di Natale, decidendo di rimanerci nell’attesa di ricevere la chiamata di lavoro. I tempi si allungavano e l’idea di ritornare a casa in Italia era molto pressante, quel periodo però fortunatamente venne a trovarci un altro zio che aveva una propria attività a Philadelfia, negli Stati Uniti . Per via dell’età avanzata, il lavoro che stava svolgendo cominciava a diventare insostenibile per lui, chiese dunque a mio padre se avesse interesse ad andare a lavorare da lui e prendere in mano il laboratorio che gestiva. Papà incuriosito e molto motivato decise di fare un primo “sopralluogo” (per rimanere nel nostro gergo di traslocatori) per vedere come si stava; la cosa gli piacque sia al livello di vita che al livello lavorativo, così si decise di partire con tutta la famiglia, direzione U.S.A.!
L’unico grande problema era la difficoltà di ottenere un visto per gli Stati Uniti. Un avvocato a cui ci eravamo affidati fece richiesta alle autorità degli USA per ottenerne uno di lavoro per mio papà, alla fine, dopo diverse peripezie, il visto venne accordato e cominciò la nostra avventura negli Stati Uniti d’America…
Dall’adolescenza alla mia Affermazione
Feci lì le scuole medie e poi il liceo. Dopo scuola lavoravo come aiuto in un piccolo supermarket, la cosa andò avanti fino al momento del diploma. Nel diplomarmi vinsi 12 borse di studio per il college, 2 delle quali erano per la Marina e per l’Aeronautica Militare. I rappresentanti di questi college vennero a casa mia per sondare la mia disponibilità ed avere il consenso dei miei genitori di frequentare le loro struttura. A questo punto, dovendo decidere se andare al college in America, e quindi probabilmente rinunciare all’eventuale ritorno a Roma, misi i miei genitori alle strette dicendogli che qualora avessi cominciato l’università, l’Italia sarebbe stata un capitolo chiuso. Tuttavia a settembre eravamo a Roma.
Porto con me una grandissimo e vivido ricordo dei tempi trascorsi in America. La permanenza lì ha fatto si che io potessi avere padronanza della lingua inglese, tale da avere una preparazione da madrelingua. Inoltre ha forgiato il mio carattere e mi ha aperto la mente. Per non parlare dei luoghi, meravigliosi e così diversi da tutto ciò a cui siamo abituati in Italia.
L’America è il paese dalle 1000 opportunità, dove è premiata la qualità delle persone e c’è meritocrazia. Se meriti cresci. Se hai un’idea geniale ed economicamente sostenibile, viene sicuramente finanziata.
Ma non finisce qui…
Sei curioso di sentire tutta la mia storia vero? Allora ti do appuntamento al mio prossimo articolo, intanto, se hai intenzione di trasferirti negli USA ti consiglio di visitare questa pagina, dove potrai trovare informazioni rilevanti per il tuo trasloco negli Stati Uniti.